È un annuncio ben strano, da un personaggio davvero strano, a pastori inermi e spaventati:
“Non temete, vi annuncio una grande gioia… oggi vi è nato un Salvatore… Questo il segno: è un bimbo che giace in una mangiatoia!”.
Ma come? Un neonato, in una mangiatoia, è il Salvatore, è la gioia di tutto il popolo?
Come può essere credibile un tale annuncio?
La logica umana si ribella; secondo gli schemi umani salvatore può essere chi è potente, chi gode prestigio, chi vince il nemico!…
Eppure: questa è la logica di Colui che sta al di fuori degli schemi umani, la logica che sorprende tutti, che capovolge ogni sicurezza umana: “Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto…, è debole… è ignobile e disprezzato… è nulla…, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio” (1ª Corinti 1,27).
Sì, è nato per noi il Salvatore: eccolo nella mangiatoia, è inerme, debole, disarmato, bisognoso di tutti, ma ci sorride, ci rassicura, infonde nel nostro cuore gioia e speranza: “Non abbiate paura! Io sono con voi!”.
Fermiamoci, guardiamolo attentamente, contempliamolo, lasciamo che il nostro cuore si incontri col Suo Cuore: ci sentiremo diversi, nuovi. Davvero è nato pure in noi.
È Natale anche per noi, infatti con Lui rinasciamo noi pure!
È l’Augurio fervido e cordiale che porgiamo a tutti,
don Ubaldo
don Adelio
don Luca