13 DOMENICA | ||
XXIV DEL TEMPO ORDINARIO | ||
Letture bibliche: Isaia 50,5-9; Giacomo 2,14-18; Marco 8,27-35 | ||
9.35 | Oratorio | Celebrazione |
CONCLUSIONE FESTA DELL’ ORATORIO | ||
17 giovedì | ||
20.30 | Inizio Festa MADONNA DEL RASTELLO | |
19 sabato | ||
10.00 | Centro 1°Ascolto | Accoglienza |
20 DOMENICA | ||
XXV DEL TEMPO ORDINARIO | ||
16.00 | Parrocchia | Messa battesimale |
21 lunedì | ||
19.45 | Madonna del Rastello | Processione e Concelebrazione presieduta dal Vescovo Mons. Francesco Beschi |
22 martedì | ||
S. Messe feriali: inizio orario invernale | ||
L’orario delle messe feriali: ore 8.00; 15.30; 18.00 | ||
È sospesa la Messa al Cimitero, mentre a S. Pietro si celebra solo al lunedì (ore 20.00) e al mercoledì (ore 7.30) | ||
23 mercoledì | ||
S. Pio da Pietrelcina | ||
15.30 | S. Vincenzo | S. Messa e incontro |
26 sabato | ||
10.00 | Centro 1°Ascolto | Accoglienza |
27 DOMENICA | ||
XXVI DEL TEMPO ORDINARIO | ||
Letture: Numeri 11,25-29; Giacomo 5,1-6; Marco 9,38-48 | ||
Inizia la SETTIMANA DELLA COMUNITÀ | ||
9.30 | Concelebrazione solenne in memoria del nostro patrono San Sisto II, papa e martire | |
14.00 | partenza da S. Pietro ai campi per il Pellegrinaggio a piedi alla Madonna dei Campi | |
15.30 | Rosario e S. Messa al Santuario | |
Da lunedì 28 settembre a venerdì 2 ottobre la Messa delle 18 sarà celebrata e predicata da un sacerdote nativo di Colognola. | ||
È sospesa la Messa delle ore 15.30 | ||
30 mercoledì | ||
16.45 | Oratorio | Inizio catechesi per 2ª-3ª-4ª elementare |
VACANZA CON DIO
“Dove? Quando? Con chi passare le vacanze?”
Nonostante la crisi, in queste settimane ragioniamo così!
La risposta, con me stesso e con Dio!
In un articolo di questo numero del Notiziario spiego “come” ciò sia possibile.
Qui, aiutato da uno scrittore cattolico, spiego “perché” ciò è utile: “È un fatto che quando l’uomo santifica il tempo del riposo – sullo stile di Dio, che il settimo giorno si riposò – quando si rivolge al Signore nella preghiera e nella liturgia, allora cresce in lui la certezza che egli deve la sua vita non al caso, ma a Dio suo creatore, e che il fine del suo esistere non è la corruzione e la morte, ma la salvezza e la vita eterna, alla quale ognuno è chiamato da Dio. Dare spazio allo spirito, pertanto, consente agli uomini una elementare esperienza del senso della vita”
Riposarsi, insomma, è soprattutto un’occasione per rientrare in se stessi, è fermarsi, respirare a pieni polmoni, è ritrovarsi se stessi.
Guardiamo lo scalatore, l’alpinista: con zaino, piccozza, corda, chiodi… sale, guardando fisso la roccia, per trovare i punti giusti cui aggrapparsi. Non ha tempo per fermarsi, contemplare, godere: la scalata lo impegna. Ma quando ha raggiunto la vetta, eccolo ad ammirare il panorama: cime, neve, sole; l’aria pura, fresca, inonda i suoi polmoni, un godimento gli entra nel cuore: “È un altro mondo!”. Ed è vero! E in quell’incontro egli si sente più se stesso, contento, realizzato. “Ne valeva la pena!”. E nel suo cuore, inevitabilmente, il grazie a Dio è spontaneo.
Fermarsi, allora, riposarsi è occasione provvidenziale per riscoprire quel Dio, nel quale crediamo, ma che per tanti motivi e impegni era stato quasi archiviato quando si era nel vortice della vita.
In questo senso: buone vacanze!
Don Ubaldo