Categorie
Editoriale

Grazie infinite!

È proprio vero:
don Adelio,
don Luca e
Mons. Stefano ci lasciano!

E ci lasciano per altri servizi pastorali in Diocesi.

Non è difficile immaginare i sentimenti che provano in questi momenti. Un antico proverbio dice: “Partire è un po’ morire!”. E infatti hanno percorso un buon tratto di strada con noi: don Adelio è con noi da 20 anni, Mons. Stefano da 13 anni, don Luca da 6 anni. Anni spesi nel condividere le nostre gioie e le nostre speranze, ma anche le nostre paure, dolori, preoccupazioni e le tante incertezze che la vita di oggi ci suscita.

Li abbiamo sentiti vicini, disponibili, attenti ad ascoltarci, a comprenderci, a incoraggiarci, ma anche chiari e forti nel risvegliarci e nello stimolarci.

Sacerdoti consapevoli della loro missione: profondi annunciatori della Parola, coinvolgenti nelle celebrazioni con sostanziose omelie, con il canto e con gesti liturgici significativi e sicuri testimoni dell’amore del Signore.

Si sono “donati”! E quando uno si dona, ci mette sempre tanto del suo cuore.

Facile quindi intuire i sentimenti che provano in questi momenti del distacco; e questi sentimenti perdureranno sicuramente a lungo.

E ciò vale anche per noi: vederli partire è un po’ morire! Infatti percepiamo tutti che con questa separazione si chiude una “stagione pastorale” per Colognola.

In mezzo a noi questi Sacerdoti hanno realizzato – pur con diverse modalità e secondo i carismi ricevuti dall’Alto – quel comando che il Vescovo nel giorno della loro Ordinazione aveva dato: “Imitate ciò che trattate!”. E cioè? Imitare Gesù che ogni giorno si è presentato loro in forme diverse: la Parola di Dio, i Sacramenti e in particolare l’Eucaristia, ma anche le persone (ogni persona!), perché tutti sono immagine di Dio! E così sono diventati come quel bicchiere pieno (pieno di grazia e di amore), che trabocca attorno a sé grazia e amore per ogni goccia nuova che riceve. Davvero hanno riversato, donato a noi il Signore e ci hanno fatto sentire più fratelli.

Comprensibile allora il dispiacere nel vederli partire, al tempo stesso però doveroso, anzi spontaneo, è il nostro più sincero GRAZIE!

Don Adelio, Don Luca, Mons. Stefano: GRAZIE infinite per tutto quello che avete detto e fatto a noi, ma soprattutto GRAZIE per essere stati veri Sacerdoti tra noi.

Conserveremo un bel ricordo di voi e vi saremo vicini con la Preghiera, perché abbiate a dedicare tempo, energie, intelligenza e competenza con uguale passione, disponibilità, affetto e soprattutto fede alle persone alle quali il Signore vi manda.

Tutto questo sicuramente si verificherà perché abbiamo constatato che il Signore è con voi!
E… scusateci se non sempre siamo stati solleciti a rispondere a tutti gli inviti che con cuore e con zelo profondamente sacerdotale ci avete rivolti in questi anni! Siate però sicuri che li abbiamo ascoltati e accolti nel nostro cuore; e secondo il vostro insegnamento ora siamo sicuri che – come il buon seme – essi cresceranno e a suo tempo daranno frutti buoni e copiosi, perché garantiti dalla Grazia.

Don Ubaldo

P.S. 1. Ringrazieremo e saluteremo in forma ufficiale e comunitaria don Adelio, don Luca e Mons. Stefano domenica 18 settembre, nella solenne Concelebrazione delle ore 10.00, alla quale seguirà – in Oratorio – il pranzo. Confido nella partecipazione di tanti (alla Messa come al pranzo), per avere così la possibilità di pregare con loro e per loro, ma anche di salutarli e ringraziarli personalmente.

P.S. 2. Nel Notiziario di ottobre presenteremo i Sacerdoti che il Vescovo ha destinato per Colognola: don LUIGI FERRI, don RENZO CASERI, don SERGIO ARMENTINI.

Li accoglieremo in forma comunitaria e solenne nella Concelebrazione delle ore 10.00 di domenica 2 ottobre p.v., in coincidenza con la nostra Festa della Madonna del S. Rosario.

Don Adelio: il suo passo veloce per le vie di Colognola; il suo saluto a tutti; il suo peregrinare di casa in casa per la benedizione delle famiglie; la sua speciale e preziosa attenzione per i malati e gli anziani, visitati costantemente con cordialità e umanità, e a loro arriva con il borsello sul cuore trasformato per l’accasione in tabernacolo per portare l’Eucaristia; le sue celebrazioni solennizzate dal bel canto e da una parola appropriata, la sua assidua presenza in confessionale…

Don Luca: il “don” di tutti! Tutti infatti – piccoli e grandi, collaboratori e anche forestieri, parrocchiani e non – sono soliti rivolgersi al lui per avere informazioni, per chiarire, confrontarsi, confidarsi; con cui anche lamentarsi. E lui pronto ad ascoltare, consigliare, accondiscendere. Profondo nelle omelie, negli incontri formativi, nei consigli ai singoli, ma sempre, davvero sempre, felice nell’esprimersi, così da essere facilmente capito. Di memoria vivace: conosce per nome tutti i ragazzi e gli adolescenti della Parrocchia. Disponibile nella collaborazione e capace di coinvolgere le persone e di apprezzare apertamente l’operato dei tantissimi collaboratori in Oratorio e anche in Parrocchia e nel Quartiere. Con lui la Parola di Dio ci è diventata più familiare e ancor più stimolante.

Mons. Stefano: meno presente tra noi, rispetto a don Adelio e don Luca, a causa dei numerosi incarichi assunti e vissuti a Bergamo e a Roma; tuttavia in questi 13 anni trascorsi a Colognola si è fatto apprezzare per il tratto cordiale, la ricchezza nel rapporto personale, la disponibilità nell’aiuto su problemi di sua competenza e la chiarezza nel riflettere e nell’esporre argomenti su varie tematiche e non solo di natura religiosa.