Mercoledì 13 marzo 2013, alle 19.06, dalla Loggia della Basilica di S. Pietro abbiamo sentito l’annuncio: Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam!
La folla che riempiva la Piazza, ma anche tutto il mondo, collegato tramite TV, ha esultato. È rimasto invece ammutolito quando ha sentito il nome: Georgium Marium Bergoglio. Nome sconosciuto ai più, perfino ai telecronisti.
Ma la esultanza si è fatta subito sentire appena udito il nome che il nuovo Papa si era assunto: FRANCESCO. Un nome che per noi italiani, ma anche per tantissimi in tutto il mondo, indica un preciso orientamento di vita: umile e povero discepolo del Signore.
L’entusiasmo è salito alle stelle, in quella Piazza – gremitissima – quando il Papa affacciandosi per la prima volta ha salutato i presenti con un semplicissimo ma calorosissimo “Buona sera!”. Il guadium magnum aumentò e invase il cuore di tutti perchè il Papa comunicò che veniva da un Paese che si trova alla fine del mondo, e con cuore di genuino pastore disse: “Adesso vorrei darvi la Benedizione, ma prima vi chiedo un favore: che preghiate il Signore perchè benedica me. È la preghiera del popolo che chiede la Benedizione per il suo Vescovo. Allora facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me!”. Nella Piazza è sceso un grande silenzio. È stata un invocazione davvero fervorosa e convinta che è salita da Roma e dal mondo intero verso il Signore per Papa Francesco.
In molti gli occhi si sono inumiditi e nel cuore di tutti questo Papa è subito entrato. E in questi giorni continua a stupirci con la sua parola che invita ad aver fiducia in Dio e nelle capacità che Lui ci ha dato, ma anche con i gesti davvero inconsueti, ma molto umani e significativi, che compie verso tutti e in particolare i piccoli e i poveri.
Grazie Signore per questo dono meraviglioso fatto alla Chiesa e al mondo intero.
Tutti noi a Colognola abbiamo percepito che con il Papa Francesco abbiamo ricevuto dal Signore un grandissimo regalo.
In queste prime settimane stiamo ammirando in lui la semplicità,l’umiltà, la cordiale dedizione a chi conta meno agli acchi di tutti.
Ebbene: questo è un esempio e un richiamo
per tutti noi a seguirlo con sincera disponibilità.
Tanti a Colognola continuano a commentare: “È il Papa che ci voleva!”.
E allora avanti, tutti uniti ed entusiasti, con Papa Francesco sulla via del Vangelo!
don Ubaldo