Ascoltate! Ecco il seminatore uscì a seminare… (Mc. 4,3)
Chiesa è. Giovane e missionaria. Questo lo slogan che accompagna il cammino del nuovo anno pastorale. È un’improrogabile esigenza vivere una Chiesa che intende l’urgente bisogno di accogliere e custodire il seme della Parola, seme gettato in Lei dallo stesso Signore. Abitare, dunque, una Chiesa che sa essere seminatrice della Parola nell’attualità di oggi, nella consapevolezza che l’urgenza, sia nell’essere seminati sia nel seminare, è di portare il tutto a realizzazione, cioè di vedere il seme maturare e fruttificare. Ma come garantire che questa possibilità si realizzi davvero? Come concorrere a che, con il Signore, si sia, a nostra volta, validi, attendibili e puri seminatori?
Sarà certamente fondamentale che, ancor prima che un buon terreno, sussista la saggezza del seminatore il quale dovrà, nei confronti del seme, essere responsabile, avere propositi, intenti virtuosi, sobri, ed essere, altresì, perseverante e fiducioso, senza impellenze, procedere solo quando e se la stagione è propizia, secondo le tecniche più opportune. Soltanto allora potrà procedere alla seminagione nel terreno adatto.
Fuori metafora, ci appare questo il giusto tempo in cui la Chiesa, ad imitazione del Buon Seminatore, se vorrà intraprendere ancora una stagione di germinazione della Parola, cominciando dalle attuali generazioni di ragazzi e di giovani, dovrà riprendere a parlare direttamente al cuore e alla coscienza di ciascuno di loro, seminando così la testimonianza profetica del Vangelo e rivolgendosi con la Parola, oltre che con l’esempio, alle persone nella loro profonda identità, sempre in trasformazione, fatta di carne e di Spirito.
Dunque una Chiesa che, con attenzione e rigore, parli direttamente alle coscienze, promuovendo con la consapevolezza della fede le parole della Verità, parole valide per sostenere sia il seminato sia il seminatore, parole mai sterili.
Così la Chiesa è: fedele al suo apostolato, quello affidatole da Gesù, Colui che il Padre fa Parola di speranza per l’uomo d’oggi. Così la Chiesa è: continua giovinezza di Carne e di Spirito, rivolta ai giovani, fertile terreno in essere per il buon seme di Dio. Così la Chiesa è: missionaria, seminatrice in ogni tempo e luogo della Buona Parola che è Cristo, ascoltato, accolto e testimoniato.
don Francesco Poli